20 settembre 2013

Maneggiare con cura - PART TWO (il mondo è pazzo)


Ciao!

Ricordate la scaletta di cui vi ho parlato tempo fa? Quella della LIDL, con avvertenze per l'uso ansiogene alla "Sei sicuro di essere in grado di usarmi? Sicuro? Ma proprio sicuro? Ma sicuro-sicuro-sicuro? Ma la mamma lo sa? "  ?

Bene: poco fa, mentre cercavo tutt'altro -che naturalmente, come è ovvio in questi casi, non ho trovato- mi è capitato in mano il libretto originale, che avevo conservato perché mi aveva fatto morire dal ridere. Con tanto di commenti che ci avevo scritto sopra (ebbene sì). Che dire? Non era come vi avevo scritto. 
No: era molto, ma molto meglio.

Vi trascrivo qualcuno di quei commenti, insieme al passaggio a cui si riferisce. E notate bene: le frasi in neretto sono citazioni testuali. Davvero! Alla fine del post trovate i link alle foto del pieghevole, a prova di incredulo.



***

Ma ricapitoliamo:

la scaletta in questione -dispositivo complesso e di uso tecnologicamente evoluto, cosa credete? - è questa:





Visto bene l'articolo?

Ok. Allora, tenetevi forte, perchè stiamo per entrare nel folle mondo delle Istruzioni Per L’Uso della LIDL; che al confronto il Bianconiglio è una creatura banale, noiosa e maledettamente prevedibile.


Per la serie: il mondo è pazzo.


Prima della messa in funzione familiarizzate con il prodotto


Mi presento e si fanno due chiacchiere?



Il prodotto è destinato esclusivamente quale ausilio di salita


Be', sai com'è: è una scala!

Strana la vita, eh?


Un altro utilizzo non è lecito


Cioè, per esempio: scendere, no?



Non è determinato per l'uso professionale


Quindi, salitori professionali, fatevene una ragione.

Sì, capisco: lo so che è un colpo duro che metterà in crisi un'intera categoria professionale. 
Numericamente rilevante, tra l'altro.
 


Nelle spiegazioni della figura:
4 - scalino inferiore
5 - scalino superiore

Ah ecco. Ci si poteva confondere, in effetti.
Il che avrebbe comportato salita e discesa piuttosto complesse.


***


Ma entriamo nel vivo.
Perchè, cosa credevate? Fin qui eravamo solo all'"Introduzione". 
Insomma: giusto due paroline per farci capire con che scaletta di un certo spessore abbiamo a che fare. 
Ora, vai con "Avvertenze per la sicurezza"!


Prima di utilizzare uno scalino pieghevole è necessario svolgere una valutazione dei rischi in base alle norme vigenti nel Paese di utilizzo


Lavoretto da niente. 'Spetta, prendo una laurea in ingegneria e magari sento un amico avvocato, e torno.
Tu resta lì: faccio in un attimo, eh!



Il prodotto è da utilizzare in ambienti interni


e fin qui niente da eccepire.


Eccepiamo, invece, poco oltre; quando veniamo premorusamente avvisati di

Non utilizzare quando esso è scivoloso a causa di ghiaccio o NEVE


Certo.
La neve.
In casa.
Uh, come no?

(L'anno scorso ho fatto un pupazzone di neve, in soggiorno, che avreste dovuto vedere che meraviglia. E in corridoio la pista di sci di fondo, bellissima, la Belmondo ci ha fatto due record italiani. Era solo un po' scomodo che per andare in cucina prima dovevi guardare bene a destra e sinistra, perchè quegli scatenati che fanno il passo pattinato non si fermano davanti a nessuno. Ma per il resto, figata che non vi dico.)


Salire e scendere con il viso rivolto verso lo scalino


Se no ci resta malissimo.

E si offende pure, toh.


Prima di tutto scendere e SOLO SUCCESSIVAMENTE spostarlo


Questa me la devo segnare, che non ci sarei mai arrivata.

Che poi ti voglio vedere, a spostarlo MENTRE ci sei sopra. 
(Se ci riesci, magari saltellando giulivo  per la stanza trattenendo teco lo sgabello con una stretta ad arpione delle caviglie -attività, per altro, elegante e dignitosissima (in questo esatto momento Nurejev si sta rivoltando nella tomba pensando "mannaggia a me non verci pensato")- prova a fare domanda al Circo Barnum: dai che forse ti assumono.


Non lavorare a lungo sullo scalino pieghevole senza interruzioni regolari (la stanchezza rappresenta un pericolo)


Certo. Piuttosto, interrompi e dedicati a qualche altro lavoretto. Tipo lavare tutti i pavimenti e -mentre ci sei, dai- le piastrelle del bagno, portare sotto il cane, raschiare incrostazioni nel forno
risalenti al Paleolitico, limare via la ruggine dalla ringhiera del balcone, accorgerti che, effettivamente, hai portato sotto il cane, ma non l'hai mai riportato su, e pertanto lanciarti in una disperatissima quanto infruttuosa ricerca del suddetto quadrupede nei vicini 40 isolati -percorsi di corsa e all'imbarazzante grido di guerra di "FUFIBALDO! FUFIBALDOOOO!!!"-  schivando per un pelo l'impatto con una decina di SUV dall'aria ferocissima ed infine, sconfitto, arrenderti e tornare patemato, con il pianto nel cuore e le pulsazioni a 150, alla ahimè decanizzata dimora. Sulla soglia della quale troverai, ad attenderti con aria neanche paricolarmente turbata, il Fufibaldo suddetto (che probabilmente era lì da due ore, e l'avresti pure visto, quando sei uscito, se non ti fossi fiondato giù per le scale in quel modo).

Comunque: ora che ti sei riposato, puoi tornare ad usare la scaletta.

 
Non utilizzare lo scalino pieghevole quando ci si trova sotto l'influsso di alcol o droghe


Certo: uno si fa una canna, o ben di più, e poi in pieno trip, mentre conta i ragni giganti fluorescenti che camminano sulle pareti mandandogli telepatici segali di pace provenienti da lontani pianeti, dice 

"EVVAI! QUESTA VOLTA VOGLIO SBALLARE DI BRUTTO: SPOLVERO I PIANI ALTI DELLA LIBRERIA, YEAH!!!!"


 
E notate che questi signiri non scrivono “SE vi trovate sotto l’influsso di droghe”. 
No: “QUANDO vi trovate sotto l'influsso di droghe”. 
Ossia, il messaggio è: lo sappiamo benissimo che ti fai più di Ozzy Osborne il giorno che ha detto a se stesso “oggi basta con la solita pacata morigeratezza che da sempre mi contraddistingue: ‘sta volta voglio proprio esagerare, oh!”. E non ce ne può fregare di meno. Soltanto, non ti passi per la cucurbita di fare robacce mentre usi il NOSTRO prodotto, che poi ci fai avere grane. 
Per il resto, fa un po' come picchio ti pare.



  

Attenzione! Pericolo di morte!

Una sola parola, ma sincera, intensa, sentita.


Dal profondo del cuore:
Tiè!

                                                                                 *** 

Per inciso, a questo punto, tremo al pensiero di quali terribili insidie possano celarsi in, che so, una sedia. Una scarpiera. L'armadietto delle scope sul balcone. Che poi, tra l'altro, l'ho sempre avuta, la sensazione che il divanoa volte  mi guardi di brutto.


Numero massimo di utilizzatori sulla scala: 1


Ma è uno sgabellino con due scalini in tutto! Che ci dovrei fare? Un party?


***


Bene. Pensate che sia finito, vero? Che come avvertenze attenzione-che-poi-ti-fai-male-e-mamma-si-arrabbia potrebbero bastare? 

E invece no, siorre e siorri!

Abbiamo ancora DUE appassionanti capitoli!

Perchè fin qui non siamo ancora entrati sotto la voce "prima dell'utilizzo": macchè, siamo ancora al primo approccio cautamente esplorativo. Al timido "Bella giornata, vero?" detto (alla scaletta) guardando da un'altra parte. Ai concetti generali. Ad Adamo ed Eva e dintorni. Alla genesi scalettesca. Alla deriva degli scalini e cose così.
Quindi, selezionati in esclusiva per voi, ecco ancora i migliori estratti da "Prima dell'utilizzo", e poi gran finale col botto, da "Pulizia e manutenzione".


Bloccare, se possibile, porte e finestre presenti nell'area (non tuttavia quelle delle uscite d'emergenza)


Capisco: sigillarsi ermeticamente in casa, anche se magari è agosto e ci son 35 gradi, solo perchè si deve prendere un barattolo di marmellata bio al mirtillo sullo scaffale del ripostiglio, mi pare un'ottima idea. 

Ma meglio lasciarsi una via di fuga.
Fosse mai che la scaletta ti diventa aggressiva.


Rimanere con entrambi i piedi sullo stesso gradino


Ok.

Giusto per sapere: per salire o scendere, saltiamo a piedi uniti?


Pulire dopo ogni utilizzo. 


Vabbè. Ma non è che faccio così schifo, eh.


A tale scopo usare un panno umettato e privo di peli.

Siamo schizzinosi, eh?



Asciugare il prodotto con cura.


E amore, no?


***

Bene: abbiamo finito.
Ma prima, come vi dicevo, ecco la documentazione (perchè lo so che sono cose che voi umani non potreste credere):



 

Qui le altre pagine:

http://imageshack.us/a/img62/2184/n6l4.jpg
 http://imageshack.us/a/img30/1964/qnu.JPG
 http://imageshack.us/a/img694/2943/u381.jpg
 http://imageshack.us/a/img42/4629/hxzy.jpg
http://imageshack.us/a/img89/4532/lwxw.jpg

 ***


Evviva: questo post si è scritto quasi da solo.
Anche se sono sfinita e sto cascando dal sonno.
Posso aprire una parentesi seria?
L'Orbettino ha più o meno due mesi, ma sta arrancando abbastanza a fatica. Il motivo? sono stanchissima, dopo sei mesi -SEI- di scarsissimo riposo (gentilmente offerti dai  miei nuovi vicini ed i lavori -in muratura e simili- che stanno facendo, orario 6 - 22, tutti i giorni domenica compresa, con qualche sconfinamento tipo le tre di notte o le cinque del mattino). Ultimamente sono uno straccio.
Quindi, anche l'Orbettino ne risente, povera stella. 

Spero che arriveranno tempi migliori.
Nell'attesa, l'Orbettino, poraccio, procede come può e ringrazia le coraggiose che, nonostante tutto, lo seguono e hanno fiducia in lui! 

Passeranno i tempi cupi, e l'orbettino tornerà a  sgusciare vispo e pimpante (ed io tornerò a dormire decentemente, soprattutto)!
Si tratta solo di tener duro ancora un po'...
Go, orbettino, go!


10 commenti:

  1. uahauuauauha oddio sto morendooooo XD
    il consiglio di non drogarsi lo dovrebbero dare ai loro dipendenti, non a chi compra la scala!!

    ps: ma i vicini non sono ancora crepati con tutte le maledizioni che gli hanno mandato? nemmeno un cagotto? no?? 'sti stronzi!

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    1. Hai ragione! "Non usare dopo l'assunzione di droghe": ma senti chi parla!
      Hi hi!

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  2. Il prodotto è destinato esclusivamente quale ausilio di salita

    ma una volta che uno c'è salito, poi come scende?

    comunque, tu hai l'impressione che arranchi, noi non pretendiamo tanto, tranquilla, mi fai sempre rotolare dalle risate, ma non ha ancora finito quello di sopra???
    o dopo i lavori si è installato l'homo bricolosus
    ti penso sempre quando sento un frullino di domenica mattina...

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    1. Il prodotto è destinato esclusivamente quale ausilio di salita

      ma una volta che uno c'è salito, poi come scende?

      SEMPLICE: SI COMPRA UN AUSILIO DI DISCESA!

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  3. Mi spiace molto sentire che sei così stanca e ti capisco, ma fidati: scrivi sempre in modo divertentissimo!
    Sto ancora ridendo :D

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  4. Punto primo: mi hai fatta scompisciare, grazie perchè una risata di cuore fa sempre bene

    Punto secondo: mi sa che le droghe le usano quelli che scrivono questi manuali di isctruzioni

    Punto terzo: incrocio l'incrociabile perchè i lavori finiscano e tu possa recuperare. Un mega abbraccio

    Laura Pennydue

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  5. Forza, Lunetta, forza, Orbettino! *_*
    Sinceramente, sapendo dei tuoi problemi causati dalla simpatica-come-una-pigna-nel-didietro famiglia Bricolosus Stakanov, non speravo di leggere qualcosa di nuovo, invece eccoti qua ^__^ Anche per me quello che scrivi è sempre divertentissimo!!!

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  6. Grazie del sostegno, sia all'Orbettino che alla sottoscritta!
    In quanto alla famiglia Pigna-nel-BIIIIP! (d'ora in poi li chiamerò così), che la notte scorsa mi ha allietata con martellate e botte varie a mezzanotte e mezza per poi riprendere con i rumori alle cinque del mattino, obbligandomi a prendere DUE sonniferi (ormai con questa spada di Damocle sulla testa non riesco a dormire se non con mazzate chimiche) per dormire la bellezza di quattro ore, faccio notrare che:
    - quando sono arrivata in questo alloggio, un giorno doveva venire l'elettricista: impossibilitato, eprchè gli si è bloccata la porta del Ducato
    - giorni dopo, avevo fisato con l'imbianchino: è caduto e si è rotto un piede
    - l'anno scorso, aspettavo un elettricista per consigli per l'antifurto: macchè, non si è fatto vivo. Il giorno dopo mi telefona: scusi, sa, ma ieri ho avuto una giornataccia: a mia moglie hanno fregato il portamonete con documenti e bancomat della ditta
    - pochi giorni dopo, doveva passare l'impiantista per installare l'antifurto: niente, nessun segno di vita.
    A sera mi telefona: "mi dispiace, stamattina ero a Torino e mi hanno tamponato, ho passato il pomeriggio al pronto soccorso".

    E queste erano tutte brave persone contro cui non avevo niente, e su cui non ho mai fatto il minimo pensiero anche solo vagamente negativo.

    Invece questi, a cui auguro quotidianamente sfracelli assortiti, dalla caduta dei raggi della bicicletta (citazione di Benni) a un eritema fulminante che li ricopra di bolle verdi, da un attacco di forfora letale ad un irresistibile innamoramento del figliolo per Vanna Marchi, non hanno MAI un giorno di defaillance??????

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  7. Ancora una volta la realtà supera la fantasia. W Lidl!. Diventerò un loro cliente compulsivo. Butto i prodotti e mi tengo le istruzioni.

    Secondo me hai problemi con le partite IVA. In una vita precedente dovevi essere un commercialista. Comunque se si ottura il lavandino, o una tapparella fa i capricci mi rivolgerei al vicino di sopra...preferibilmente la notte di Capodanno (se non è a cena a casa Marchi).
    L'orbettino è davvero una sorpresa divertente. Non mollare.
    Ma toglimi una curiosità: l'habitat dell'orbettino è il campo elettrico?

    un uomo da marciapiede

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