2 settembre 2013

Ciao! 
Di solito non amo le barzellette -se non sono più che belle mi mettono tristezza, chissà perchè- ma ieri in rete ne ho letta una che mi ha fatto ridere come una scema. In attesa che l'Orbettino riprenda ad orbettinare, posso raccontarvela?  
Daaaai...
Poi magari arrivate al finale mi odierete, ma a me ha fatto tanta tenerezza! 
Quindi, se vi va, sioRRe e sioRRi (anzi, solo sioRRe, credo) ecco a voi...



Il coniglietto e la pantera

(astenersi cinici e cuori di pietra)




C'è un coniglietto nella savana. Già è molto perplesso di suo ("Oh povero me: la savana è piena di pericoli e di belve feroci; è un posto pericolosissimo per un coniglietto!", sta pensando preoccupato), quando vede, in lontananza, una pantera che cammina proprio verso di lui. "Oh mamma mia - pensa il coniglietto - cosa faccio adesso? Non mi ha ancora visto ma viene dritta dritta qui. Se scappo, mi vede e in un attimo mi raggiunge; se resto fermo, tra poco mi troverà comunque. Ripari o nascondigli, nessuno... Povero me: non ho proprio speranze!" 
La pantera è ormai vicina ed il coniglietto è sempre più terrorizzato, quando vede lì vicino un mucchietto di ossa spolpate, e gli viene un'idea. E quando la pantera, ormai vicinissima, lo vede, lo trova girato di spalle, che rosicchia un osso e dice tra sè e sè: "Mmmmmmmm! Era proprio buona, questa pantera che ho preso ieri!"



Al che la pantera, esterrefatta, pensa: "Un superconiglietto che cattura le pantere???? Uh la peppa!". E scappa.


Ma su un albero vicino una scimmia ha visto la scena. E siccome è una scimmia malevola, va dalla pantera e le racconta tutto: "Pantera, guarda che il coniglietto ti ha preso in giro! Io ho visto tutto: era terrorizzato, non sapeva cosa fare,  spaventatissimo; poi proprio all'ultimo momento ha preso un osso che stava lì per terra, gli ha dato due rosicchiate e ha detto "MMmmmmm, era proprio buona, questa pantera che ho preso ieri"!"
Al che la pantera si arrabbia come una belva (e te credo: lo è). "Cooosa???? Uno stupido coniglietto ha osato prendere in giro ME, il più fiero e temibile predatore della savana? Ora torno là e glie la faccio pagare! Lo sbrano! Lo divoro! Lo faccio a pezzettini!!!" 

Così il coniglietto si è appena ripreso un po' dallo spavento quando vede, in lontananza, la pantera che sta tornando, arrabbiatissima e con un'espressione ancora più feroce, accompagnata dalla scimmia, e capisce cosa è successo. "Oh mamma mia, cosa faccio adesso?", pensa.
La pantera, intanto, è arrivata a venti metri.
"Il trucco delle ossa non lo posso più usare, ormai l'ha capito; e qui intorno non c'è niente che mi possa aiutare, niente...

La pantera ora è a dieci metri.
"E pensare che ero un coniglietto così buono, così felice; ma questa volta è davvero la fine, sniff!"  

La pantera è a cinque metri.
"Sono proprio nei guai... a meno che... "  
La pantera ormai è vicinissima e sta per spiccare il balzo per saltare addosso all'indifeso coniglietto. Il quale se ne sta seduto tutto tranquillo, dandole le spalle
E dice, come parlando tra sè: "Uff! Quando torna quella scimmia? Mi aveva detto che mi portava un'altra pantera!"


 ***




Notina tecnica (per copyright ecc.):
L'ho raccontata con parole mie e ho cambiato personaggi ( nell'originale il super coniglietto non c'era, sob); ma l'idea -bellissima!- viene da

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