14 agosto 2013

Racconto in ventiquattro righe (attenzione, questo è scemo forte)

Renzo  e Lucia volevano una vita alternativa. Il pane guadagnato con la fatica, a contatto con la natura essenziale delle cose. Notti in sacco a pelo, sotto un immenso cielo stellato. Mani sporche di terra, stanchezza nella schiena, lievità nel cuore. Un'esistenza nomade, semplice, vera. Così partirono, con uno zaino, molti sogni ed un progetto di vita: fare i mungitori nelle sterminate praterie delle Pampas.
Fu un disastro. Trovavano lavoro, ma, inspiegabilmente, venivano cacciati in malo modo dopo pochi giorni. Ce la mettevano tutta, ogni volta più della precedente: eppure, per qualche motivo che non capivano,la conclusione era sempre la stessa.
Il sogno finì. Dovettero tornare al loro paese, tristi, delusi. Si rassegnarono a ciò che non avrebbero mai voluto: un posto fisso, la routine, una vita banale. Nella via in cui abitavano di notte si accendevano i lampioni, il cielo stellato non si vedeva più. E comunque, stanchi dopo una giornata di ufficio e pieni di preoccupazioni, probabilmente non l'avrebbero più guardato.
Gli anni sono passati, Renzo e Lucia ormai sono anziani. Lei usa l'apparecchio acustico, lui ha occhiali spessi un dito e cammina con un bastone. Hanno una piccola casa, un piccolo orto, una piccola vita. A volte, però, pensano a quel lontano sogno che non aveva saputo prendere il volo, per qualche ragione sconosciuta, e i loro volti si velano di tristezza. 


Ma sono due cari, adorabili vecchietti.






Quindi, per favore: non fate mai sapere loro, ma proprio MAI, che i mungitori, nonostante il nome, devono mungere le mucche



***


E ve l'avevo detto, che era atroce! :D:  


2 commenti:

  1. Ma dai, come ti vengono certe cose? :)

    Dal titolo pensavo ad una parodia dei promessi sposi, in effetti è una parodia, dei tanti che partono per fare qualcosa (di solito senza averne le qualifiche) pensando che metteranno loro un bel tappeto rosso appena li vedranno e poi, dopo il fallimento si chiedono "Perchè"? Perchè non posso vivere a sbafo, perchè non posso avere un posto da dirigente (magari ho solo la terza media) etc etc

    Scusa ma una persona così la conosco per davvero

    Laura Pennydue

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