Fu un disastro. Trovavano lavoro, ma, inspiegabilmente, venivano cacciati in malo modo dopo pochi giorni. Ce la mettevano tutta, ogni volta più della precedente: eppure, per qualche motivo che non capivano,la conclusione era sempre la stessa.
Il sogno finì. Dovettero tornare al loro paese, tristi, delusi. Si rassegnarono a ciò che non avrebbero mai voluto: un posto fisso, la routine, una vita banale. Nella via in cui abitavano di notte si accendevano i lampioni, il cielo stellato non si vedeva più. E comunque, stanchi dopo una giornata di ufficio e pieni di preoccupazioni, probabilmente non l'avrebbero più guardato.
Gli anni sono passati, Renzo e Lucia ormai sono anziani. Lei usa l'apparecchio acustico, lui ha occhiali spessi un dito e cammina con un bastone. Hanno una piccola casa, un piccolo orto, una piccola vita. A volte, però, pensano a quel lontano sogno che non aveva saputo prendere il volo, per qualche ragione sconosciuta, e i loro volti si velano di tristezza.
Ma sono due cari, adorabili vecchietti.
Quindi, per favore: non fate mai sapere loro, ma proprio MAI, che i mungitori, nonostante il nome, devono mungere le mucche.
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E ve l'avevo detto, che era atroce!
Ma dai, come ti vengono certe cose? :)
RispondiEliminaDal titolo pensavo ad una parodia dei promessi sposi, in effetti è una parodia, dei tanti che partono per fare qualcosa (di solito senza averne le qualifiche) pensando che metteranno loro un bel tappeto rosso appena li vedranno e poi, dopo il fallimento si chiedono "Perchè"? Perchè non posso vivere a sbafo, perchè non posso avere un posto da dirigente (magari ho solo la terza media) etc etc
Scusa ma una persona così la conosco per davvero
Laura Pennydue
uahuauha i mungitori XD
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