2 febbraio 2014

Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni



Sì: gli incubi.


***


Facebook mi inquieta.
Ciònonostante, qualche mese fa ho provato ad aprire un profilo, rigorosamente anonimo, per vedere se potevo alloggiarci l’Orbettino.
Il blog, non l'animaletto.
Poi non l'ho fatto ma il profilo è rimasto, seppure usato molto poco.
Tuttavia popolato da una vispa microfauna di banner pubblicitari alla cavolo.
Se non fossi una personcina fine, avrei scritto "alla membro di bracco".
Sgrammaticati, sbilenchi; costellati di simboli grafici di qualche alfabeto straniero. Immagino tradotti con Google Translator direttamente dal russo, rumeno, bulgaro antico, assirobabilonese sudoccidentale, elfico, linguaggio ultrasonico dei delfini o roba scritta a caso in Windings da uno scimpanzè bendato ubriaco di Prunella Ballor che pestava la tastiera a martellate.

Uno, per esempio, è un finto messaggio personale:

Mаrioo ti ha inviátо un invitо e vuоlě conoscėrti megliо!

Così, accenti fantasy e doppia “o” compresi.

Quindi, lui si chiama proprio Marioo. 
Sua sorella all'anagrafe fa A' Nandaaa!

A corredo dello pseudo-messaggio, onde aumentare esponenzialmente -a livelli quasi insostenibili, direi- la già notevole appetibilità dello stesso, c'è la foto dell’ipotetico Marioo. 
Ossia: tizio eccezionalmente qualsiasi. Viso vagamente proboscidato-tapiroide per l'effetto-imbuto da autoscatto sparato a una spanna dalla faccia. Lo sguardo profondo e intenso tipico di colui che al posto del cervello ci tiene un criceto. E pure la giostrina. Il tutto condito da un'espressione di sicurezza balda/spavalda/ribalda alla "a' mmamma, ma come hai fatto a farmi così 'bbello?" di tale istintiva antipatia che lo prenderesti a sberloni già sulla fiducia. Così, giusto per portarti avanti col lavoro. 
E questo capolavoro del genere umano, questa meraviglia del creato dovrebbe essere un annuncio-civetta per attirarmi nel sito con allettanti, irresistibili promesse? Ammazza. Ci siamo sprecati, eh. Come diceva la zia circ'ottantenne di una mia conoscente: “No grassie, ho già rifiutato di meglio”. Trecento anni fa, magari; ma vabbè.

E sotto:

492 "mi piace".


Insomma: folla in delirio per Marioo. 




Immagino.



Ragazzine appena adolescenti, forse meno; in quell'età confusa di transizione in cui lo zainetto sbriluccicoso delle Winx coesiste con l'ombretto duo Dark Passion - Abissi Di Seduzione. Donne adulte, dietro ognuna un bambino affidato ad una nonna in tutta fretta e con una scusa poco convincente, un marito che oggi mangerà lasagne surgelate, temperatura lavica fuori e iceberg inside. Alcune oltre la boa dei quaranta ma ancora belle o forse, come succede solo alle donne belle davvero, belle più che mai. Donne che emanano la luce dorata del mare nell'ora che precede il tramonto, quando quasi tutti -i banali- si affrettano a raccogliere asciugamani e ombrelloni e tornano a casa, verso una cena, un orario, un'abitudine. A passi decisi, senza voltarsi a vedere cosa stanno perdendo, la meraviglia che stanno gettando via per conformismo e mancanza di fantasia. Donne che hanno nel velluto dello sguardo contornato dalla raggera sottile delle prime rughe scoperte allo specchio solo ieri, in un movimento delle spalle o una curva dei fianchi, nella sorpresa di una risata improvvisamente bambina malgrado tutto, lo scintillio del sole sul mare l'attimo prima che il suo bordo si fonda con l'acqua. Ormai è tardi -e che condanna senza appello quella parola, "ormai". E forse loro lo sanno. Sicuramente, lo sanno. Il tempo di scaldarsi a quell'ultimo bagliore dorato e poi sarà buio. Ma è in quell'attimo sospeso sull'orlo del "troppo tardi" che l'intero giorno, a volte, regala la sua ora più dolce.

E queste donne, sono qui per Marioo.

C'è anche qualche uomo.

Marioo è per tutti, cosa credete.

Se è per quello, c'è persino un coker.

E ottuagenarie indomite, sostenute da armature autoportanti di cerotti antinfiammatori MììììììCheDolor e armate di stampelle da combattimento con i rostri.

Tutte/i lì, sotto casa di Marioo.

Il silenzio innaturale di 492 persone con il fiato sospeso. Da qualche parte nervi cedono per la tensione, si sente qualcuno che piange. Scorrono le ore; i più deboli cedono. Un corpo svenuto viene sollevato a braccia, trasportato sul mare di teste e deposto, delicatamente ma con fermezza, fuori dal gruppo.  Subito, un altro prende il suo posto. Solo i più forti rimarranno, è legge di natura.

Passano altre ore ma i 492 sono ancora lì, decisi a non mollare.

In attesa del movimento furtivo, quasi impercettibile, di una tendina. Di un'ombra che passa veloce dietro i vetri.

Più di tutto, in attesa che si apra la porta e lui

Lui

LUI 

LUI

esca.



                                     

Per menarlo.



***



E poi, oltre ad un banner ricorrente "Ci pensa Rocco", che non mi ispira la minima curiosità -non so perchè ma ho una vaga idea di saperlo, a cosa pensa Rocco. Vaghissima, eh- ce n'è un altro che, pur nella sua sciatteria e basso profilo, ha un suo dimesso fascino:

“Ho perso 16 ANNI KG di grasso addominale ogni due settimane”

Per la serie: poche idee, ma confuse - vedi anche alla voce: tu prometti robe random alla cavolo, prima o poi un pesce distratto abbocca comunque.

Che poi, perdere 16 ANNI OGNI DUE SETTIMANE, cosa picchio significherebbe?
O sei un detenuto, nel qual caso la cosa avrebbe pure un senso. “Amnystil pomata: in due settimane, 16 anni in meno!”. “Indultòl colluttorio. Il più usato dai politici.”. "Confetti Gusto Liquirizia Viadaquì". “Esciprìm cerotto Transdermico: non disturba lo stomaco, e neanche il secondino”.

Oppure, non lo sei. Sei, mettiamo, un impiegato sui quarant’anni che, preso dall’entusiasmo, esagera e fa una cura di un mese.
E ti ritrovi a collezionare Gormiti e figurine dei calciatori dell'Albinoleffe.
Contento tu.
Contento il tuo capo, soprattutto, a ritrovarsi otto ore al giorno in giro per l'ufficio un nullafacente decerebrato che si diverte come un pazzo a nascondere petardi sulle sedie dei colleghi, ritiene che telefonare a numeri a caso facendo pernacchie e poi mettere giù sia il top dell’umorismo intelligente che Bergonzoni al confronto è una ciofeca, ha ricoperto tutte le cartellette portadocumenti dell'ufficio con le figurine dei wrestler, davanti alla macchinetta degli snack lancia l'ululato del coguaro bidonato in amore perché non c'è l’ovetto con le nuove fantastiche sorprese e a metà pomeriggio liquida i clienti a pedate perché alla tele danno i cartoni di Sponge Bob. 

Mah.



 ***



Ora, su quel profilo FacciaBucco che vi dicevo, c'è qualche timidissimo post.  Ma considerate che prima, per un paio di mesi, "Angolo dell'Orbettino" è stato una pagina assolutamente vuota.
Domanda: esiste qualcosa meno attraente, intrigante, potenzialmente seduttivo di una pagina vuota?
Risposta: una pagina vuota intestata ad un rettile. 
Risposta perfezionata: una pagina vuota intestata ad un rettile E ad una figura geometrica.

Ciònonostante, riceveva continue comunicazioni. in realtà esche di qualche sito di incontri, camuffate però da messaggini di tizi.
Che tra l’altro, essendo generati automaticamente per simulare soggetti della mia età, avrei voluto provare a scrivere che ho 130 anni: scommetto che mi sarebbe uscito qualcosa tipo 
“Giulio -130 anni- vole conoscerti”.
Con annessa foto di una mummia intravista tra una piovra di flebo che sorride disperatamente cercando di tirarsela da figo mentre con il braccio scheletrico tenuto su da un infermiere fa il gesto di Fonzie.
Giulio, sììììì: combiniamo, dai! Che poi si va a mettere il Polident Adesivo Dentiera nelle minestrine di tutto l'ospizio e sai le risate, yeah!
O piuttosto: “Giulio – 120 ANNI- vuole conoscerti”. 
Perché cercano di attirarti con i ragazzi giovani, 'sti volpacchi.




***


Ma soprattutto mi comparivano finti messaggi del tipo 

Tizio – nome maschile a caso – ti ha appena fatto un complimento”.


Uh, come no.


Considerato che

- la pagina suddetta era una tabula rasa

- informazioni personali, nisba. Solo l'obbigatoria data di nascita, ma, diciamo, all'epoca interpretata con una certa creatività

e pertanto dedurre chiari indizi di cose tipo una personalità intensa, interessante ed affascinante, seppur nella sua intrigante complessità, risultava perlomeno difficile;

- tra l’altro, avendo malamente inserito “Angolo dell’Orbettino” nelle caselle di nome e cognome, risultavo essere uno strano creaturO di nome Angolo. Peraltro parzialmente compensato dal cognome “Dell’Orbettino”, evocatore di vaghe, seppur leggermente atipiche, suggestioni nobiliari. (Ilaria del Carretto? mia cugina, ecchècavolo.)

Con una pagina così, te credo che c'era di che far perdere la testa a qualsiasi uomo.


Insomma: qualcosa mi dice che il complimento suddetto sarebbe stato un pochino bugiardo.


Ma proprio un filino, eh.




“Ma magari la foto del profilo”, state dicendo?


Ah ecco.

Già.

In effetti, forse era quella. 

Poteva colpire, in effetti, un'immagine del genere.  

Capisco.





Perchè, sempre a tutela del mio anonimato, come mia immagine avevo inserito questa cosa bellissimissima:









Avrete capito che non è esattamente un autoscatto.
A meno che vi siate fatti di chi sta scrivendo un'idea piuttosto strana.
Ora.
Dico. 
Per quanto io trovi il qui immortalato Coniglione Giuggiolo, per inciso realizzato con le mie mani, assolutamente bellissimo (de gustibus) e con tutta la stima che nutro per il medesimo (ogni scarraffone è bello a mamma sua), un uomo che scrive cose come "Ciao, Angolo dell'Orbettino, vorrei incontrarti!" è già messo male; ma uno che con pazienza certosina tutti i giorni invia messaggini a scopo rimorchiatorio a un COSO del genere, al fine di combinare un incontro con lo stesso, scusate, ma dovrebbe andare da uno bravo.

Ma tanto.



***



Nessun criceto, coker o coniglione all'uncinetto è stato maltrattato per la realizzazione di questo post. Marioo, speriamo di sì.



















3 commenti:

  1. ommamma, in quella descrizione della donna del tramonto mi ritrovo anzichenò... T______T
    ma a faccialibro no, non cedo! non mi avrà!

    (come va l'emicrania?)

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  2. Piggy ha inviátо un invitо a Marioo e vuоlě conoscėrlo megliо!
    Soffrite di emicrania,nausea, sintomi influenzali?
    Marioo, l'uomo panàceaa funziòna!!! =D

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  3. Ma dai, Marioo vorrebbe conoscerti, si è innamorato delle orecchie lunghe e del tuo colorito color porcino e tu non apprezzi?

    Davvero però, ci sarà qualcuno che ci casca?

    Misteri di feisbuc su cui rifiuto di iscrivermi, tra la'ltro

    Tra poste, banche, siti e firum i miei dati son già in manoa troppe persone

    Rileggendo, mi sorge un dubbio: a cosa pensa Rocco? Ahem

    Laura Pennydue

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